Volete vedere il Boschetto delle Lepri in una ripresa da drone?

  Anche alla pagina video 

Basta cliccare sul link e immaginerete di essere un airone cinerino in volo sopra di noi ….

                   Video il Boschetto delle Lepri

Le meraviglie del territorio: la golena di Piacenza d’Adige (3)

La splendida golena è la terza meraviglia più vicina alla nostra Fattoria didattica.

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Dalla pubblicazione a cura di Stefano Meneghini “il fiume Adige e il suo territorio” 1995: -Giunti a Piacenza d’Adige è d’obbligo percorrere la strada sterrata che corre attorno al grande spazio della golena più grande e più bella dell’intero territorio. Lo spazio interno pianeggiante è utilizzato per le colture estensive che, naturalmente a seconda delle stagioni, offre l’aprirsi di larghi riquadri  a diverse tonalità di colori verdi, gialli e marroni. Rare macchie di scuri cespugli interrompono il paesaggio pianeggiante mentre alberi di salici e di pioppi la delimitano a nascondere i campi coltivati dell’entroterra e lungo la sponda dell’Adige…. Un aspetto particolare è dato da una costruzione rurale, proprio al centro della golena (*)…. Dalla golena di Piacenza fino alla prima curva del fiume Adige l’itinerario prosegue attraverso l’argine sterrato …. Lungo il tragitto ci si imbatte in una costruzione atipica di mattoni: un terrazzamento semicircolare che si affaccia, attraverso le fronde delle alberature, sul letto del fiume Adige-

golena gennaio 2011

(*)nota: la costruzione rurale è stata abbattuta nel 2013, ma noi pubblichiamo una foto fatta  prima della demolizione

Le meraviglie del territorio: l’area marginale di Piacenza d’Adige (2)

E’ appunto la seconda meraviglia nei pressi della nostra Fattoria didattica, in termini di distanza ad appena 300 metri da noi A ridosso dell’argine sinistro dell’Adige, caratterizzata da alcune pozze di piccole dimensioni e solcata,  sia longitudinalmente che trasversalmente, da scoline oltre che dall’alternarsi di piccole macchie boscate ed aree prative paludose. P1000798La vegetazione dell’area prativo- paludosa è composta da elofite (ovvero piante che pur essendo radicate al suolo, vivono prevalentemente con le radici e le gemme ricoperte da acqua, mentre restano aeree foglie e fiori): Cannuccia di palude (Phragmites australis), Carici (Carex sp.), Lisca (Typha sp.), Coltellaccio maggiore (Sparganium erectum), Giaggiolo acquatico (Iris pseudacorus). Nelle pozze e/o nelle scoline è possibile trovare idrofite (ovvero piante il cui fabbisogno idrico è massimo e che si sono adattate a vivere sommerse o galleggianti) di notevole interesse: Fertro (Hottonia palustris), Morso di Rana (Hydrocharis morsus-ranae), Erba pesce (Salvinia natans). In area privata, ma visitabile con accesso dalla strada provinciale 91 in località Contarine, consigliamo la  visita durante nella stagione primaverile.

 

Le meraviglie del territorio: il boschetto sull’argine di Piacenza d’Adige (1)

bosco radoLa prima, la più vicina meraviglia alla nostra Fattoria didattica è senz’altro il boschetto di Ailanthux, Robinie, Sambuchi e Noci. E’ nato fra l’argine e i campi coltivati, è il nostro confine Sud. Noi lo chiamiamo Bosco-Fresco. Le sue dimensioni sono, nel massimo rigoglio dell’estate, di 40 metri per 200 e comprende, oltre agli alberi già citati prima, arbusti e piccole piante (dal luppolo, agli asparagi selvatici, a funghi e tuberi di varia specie). E’ anche abitato da piccola fauna locale: lepri e fagiani, picchi e civette, barbagianni, egrette, upupe e usignoli (solo quelli che abbiamo visto e sentito di sicuro …).  P1020109

E’ un luogo particolare, pieno di piccoli angoli da cui, nelle giornate di sole, s’insinua  in filigrana la luce; altri che raccontano storie di sorgenti e fontanazzi.   Trovate radure e spiazzi,  tappeti di more selvatiche e grovigli di luppolo, brevi tratti battuti che portano verso la nostra zona degli stagni, oppure verso lo spiazzo dove abbiamo sistemato le rose rampicanti.Un gioiello selvatico incastonato tra noi e l’argine, nato nel corso degli anni dal raccogliersi di buona terra portata dall’Adige sopra la sabbia del fiume. Una meta da non lasciarsi sfuggire, nel bel percorso in bici o a piedi che va da Este a Badia Polesine.