Cosa si può fare oggi al Boschetto delle Lepri?

Dipende … dipende da tanti fattori!

Hai voglia e possibilità di saltare e giocare? Allora potresti venire a giocare una partita di erba-volley (ovvero palla a volo sull’erba): la rete è lì al suo posto in mezzo al prato, un pallone da volley o da calcetto è sempre disponibile.

Sei un poco stanco, stressato, cammini con difficoltà o sei solo curioso? C’è lo stagno: ci si arriva senza sporcarsi i piedi su un bel sentiero fatto apposta per carrozzine o passeggini. Ci sono i pesci (sono nati anche gli avannotti da due settimane!), ci sono girini e rane. Puoi osservare le evoluzioni di Rossotrecode, Multicolor Senior e Junior, di Bianchino, Giallino e Arancino, di Rossone e Rossino quando giocano nell’acqua in libertà, e dei 20 piccoli nuovi nati.

Ti piace star seduto e ti piace leggere? Al Boschetto c’è una piccola biblioteca con libri per grandi e piccini: ti siedi al fresco all’ombra  sotto il gazebo o accanto al gelso, e puoi leggere fino allo sfinimento. Vieni anche con un tuo libro che hai già letto e che vuoi scambiare: lo lasci sullo scaffale con l’etichetta del Passalibro e ne porti a casa uno da leggere.

L’elenco di alcuni dei 30 libri disponibili lo trovi nella pagina “Bacheca”!

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La betulla

   La betulla sussurra nella notte.

  

Tenue il verde e bianco

dei suoi cuori di foglia,

tanti cuori appesi alla brezza estiva;

è musica che nessuno ascolta,

ognuno adesso rincorre solo

il volo del suo sogno.

Intorno a me

vibra la tua corrente vitale,

la sua forza misteriosa

è qui e avvolge ogni cosa.

(by mlc)

Oggi, Pasqua

nuvole 2013

Vengo dal silenzio,

il silenzio dorato e lilla

di questo mattino

appena prima che l’alba esploda.

Guardo la sottile linea che annuncia il sole

e i rami spogli,

sembrano croccanti fili di cioccolato

sciolti e rimodellati da un’abile mano.

Vengo dal silenzio,

il silenzio ovattato della notte che sfuma i contorni scuri.

Con lo sguardo tocco il cielo

di  stelle mezze assopite

che si apprestano a spegnere il lume per dormire.

Guardo e alzo il viso,

annusando l’aria come un piccolo animale

uscito al mattino dalla tana.

Vengo dal silenzio,

il silenzio di questi astri

tra i quali fluttuo minuscola e viva

piccola particella preziosa.

Vengo dal silenzio,

il silenzio della luce

quella con l’iniziale maiuscola

quella che ha attributi e qualità

ma di cui non possiamo comprendere il nome.

Il segreto della luce

è il segreto delle stelle e del mattino prorompente,

della notte che lo precede,

di ieri,

dell’altro ieri,

della mia storia,

di quella del mondo.

Il segreto del silenzio

è il suono che nasconde in sè

assordante

potente e gentile

che crea ogni cosa

che carezza col suo canto ogni creatura.

Vengo dal silenzio…

by  mlc

Luce! – buon Natale 2012

Luce!

Luce,

tu chiedi Luce.

Luce,

è un desiderio così forte

da squassarti il cuore.

Luce

Luce che ora  si accenna,

leggera

dietro una nuvola notturna.

Luce

come raggio, come stiletto

come trafittura precisa

che arriva là

là dove vuole arrivare.

Luce

essa è per te, solo per te

e illumina l’oscurità,

e segnala la strada,

e ti dona insieme

precarietà e sicurezza.

Luce

Luce come … nostalgia di

Luce come … ritorno a

Luce come … casa e allora

Luce come … sollievo e ancora

Luce come… gioia e finalmente

Luce come … pace.

 by mlc

mare che sogna il cielo

Boschetto delle Lepri: Stazione Permanente Passalibro

Da domenica 10 giugno 2012 a Piacenza d’Adige è stata attivata una Stazione Permanente Passalibro. Cos’è il passalibro…? Mmn, vediamo se riusciamo a spiegarlo…

Abbiamo chiesto a tutti i visitatori di domenica 10 giugno, in occasione  della giornata aperta, di portare un libro già letto e che potevano regalare. All’ingresso, insieme alle varie indicazione  sulla giornata e al programma dettagliato, hanno ricevuto un’etichetta che abbiamo attaccato sulla seconda di copertina:

Sono un libro molto speciale:

            sono stato letto e molto amato,

 ora sono un libro libero che viaggia per

 il mondo da un lettore all’altro.

Prendimi, leggimi e liberami di nuovo

perché altri possano amarmi!

liberato      ………………           presso    

boschetto delle lepri –Piacenza d’A. (Pd)  

I libri liberati sono stati una ventina, libri per grandi e per piccoli. Ovviamente dopo aver lasciato il proprio libro ciascuno ne ha scelto uno da portare a casa. Grande è stata la curiosità, e per tutto il giorno il tavolo dello scambio è stato frequentato da indecisi che andavano e venivano incerti sul da farsi. Ora la Stazione Permanente Passalibro conta 5 libri in attesa di lettori….

per informazioni

passalibro@boschettodellelepri.com

E’ primavera!

La sottile pedagogia della terra

Il suono del bosco di macchia
depurato dal rumore
allarmato del giorno,
sembra fitto chiacchierio di voci
argentine
sode
crepitanti,
a primavera:

la voglia di crescere
dei piccoli germogli;
la quiete silente
dosata e pacata
delle foglie adulte;
il grave, rauco
e faticoso respiro
dei saggi ventagli avvizziti.

E’ un sovrapporsi di storie,
intreccio di età , di aspettative, di sogni
musica che scorre frusciante
come la puntina su un vecchio grammofono.
E’ ritorno in famiglia,
quasi una saga perduta
da ascoltare e ripetere a se stessi
la sottile pedagogia della terra.

by mlc

N a t a l e 2011

Sprizzi bianchi,

nuvole di diaccio vapore,

gocciolii diafani e

cristalli di brina:

non solo questo è Natale.

Luci e capanne,

alberi a colori dai mille riflessi,

pastori, greggi e

magici carrillons:

non solo questo è Natale.

Magica notte di un magico giorno:

vorrei che la tua fiaba

si potesse raccontare ad ogni istante,

si potesse vivere in ogni attimo,

si ricordasse ogni momento dell’anno.

Vorrei tenere stretto il tuo sogno

e portarlo in giro nel mondo:

in ogni mondo,

in ogni storia e in ogni domanda.

Un sogno per ogni persona

e una persona per ogni sogno.

Così non è, non sarà mai:

i sogni alla notte, ai pazzi, ai visionari.

Noi non dormiamo,

noi siamo saggi,

noi non vediamo oltre.

Noi dobbiamo correre, conquistare e tenere

forte la nostra vita in mano.

Fino ad arrivare al prossimo inverno

ed al prossimo inganno:

no, questo non è Natale.

by mlc