16 febbraio 2023 – 2a Giornata Nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili

Proponiamo, per celebrare questa recentissima iniziativa ambientale, un facilissimo Forno solare. Lo potrete usare per scaldare un panino oppure una fetta di torta, che diventerà così una merenda fragrante ed invitante.

Sul coperchio superiore di una scatola di pizza da asporto disegnate un quadrato restando a circa 2 cm. di distanza dal bordo. Ritagliate tre lati del quadrato disegnato, lasciando attaccato il lato che guarda la piegatura del contenitore. Sollevate l’aletta e ricopritela di carta stagnola nella parte interna. Coprite con un pezzo di plastica trasparente e rigida l’ apertura che si è formata tagliando il cartone e fissate bene la plastica con lo scotch. Foderate tutta scatola di pizza da asporto con la carta stagnola. Sul fondo, sopra la stagnola, appoggiate un foglio di cartoncino nero. Inserite un bastoncino di legno sotto l’aletta mobile in modo da mantenerla aperta.

Basterà inserire la merenda e collocare il forno solare al calore del sole ed il gioco è fatto.

Novembre: mese del Creato

e dell’autunno, del ritorno delle nebbie e del freddo, delle sere che arrivano presto, della conclusione dei raccolti, del ringraziamento per i doni della terra.  Per questo motivo, da qualche anno a questa parte, viene dedicato alla Salvaguardia del Creato

1 Settembre: 13a giornata per la Custodia del Creato

Coltivare l’alleanza con la terra.

“La pace interiore delle persone è molto legata alla cura dell’ecologia e al bene comune, perché, autenticamente vissuta, si riflette in uno stile di vita equilibrato unito a una capacità di stupore che conduce alla profondità della vita”                                  (Laudato Si’, n.225)

“Siamo convinti che non ci possa essere soluzione genuina e duratura alla sfida della crisi ecologica e dei cambiamenti climatici senza una risposta concertata e collettiva, senza una responsabilità condivisa e in grado di render conto di quanto operato, senza dare priorità alla solidarietà e al servizio.”

 dal Messaggio congiunto di Papa Francesco e del Patriarca Ecumenico Bartolomeo dell’ 1.9.2017

30 novembre: l’ ultimo giorno del Mese del Creato 2016

ogni giorno, nel Mese del Creato …

E’ stato difficile trovare l’articolo appropriato, la foto significativa, il protagonista particolare ogni giorno … sicuramente né è valsa  la pena. Si conclude il mese di novembre, il mese del Creato, non  il nostro impegno …   p1050503

 

29 novembre 2016: è quasi inverno …

ogni giorno, nel Mese del Creato …

Mattino d’inverno,

quando la luce confetto dell’alba

cede lo scenario

a quella dorata del giorno:

sono ancora a catena

ma è una pausa dolce.

C’è qualcosa che mi sfugge,

fra la veglia ed il sonno:

non è la vita, certamente,

quella è salda nella mano.  argine-03-2013

E’ altro, è di più e di meno

di un fruscio nell’anima

e l’enigma non è sciolto

ancora,

né dal rumore

né dal silenzio…

non ancora.   (by mlc)

 

28 novembre: 2012, Arvo Pärt, musicista “AZZURRO” pubblica Tabula rasa

ogni giorno, nel Mese del Creato …

Arvo Pärt è uno dei musicisti viventi più abili e interessanti. E’ nato in Estonia, da cui ha dovuto allontanarsi per problemi con il regime della vecchia Repubblica Sovietica.Compositore appartato, con un acuto e dolente senso religioso e spirituale, rifiuta lo sperimentalismo e traduce in suoni le risonanze interiori. Sergio Sablich lo ha definito nell’articolo scritto a seguito di una sua intervista, con un’unica parola: ESSENZIALE. Un’altra definizione, data da lui stesso, può essere ancor più indicativa: “Potrei paragonare la mia musica alla luce bianca: essa contiene tutti i colori, solo il prisma può dividerli e farli apparire. Questo prisma potrebbe essere l’anima di chi ascolta. Amo molto gli zingari, i girovaghi, i viandanti, perché non sono soddisfatti di quello che hanno e cercano. Amo anche gli alcoolizzati e i malati nell’anima, perché soffrono e si pongono domande. Sono loro idealmente i miei compagni di strada. Anche se io mi esprimo con la musica, soffriamo e cerchiamo le stesse cose”.  Nella medesima intervista Arvo Pärt diceva di sè: “Esiste una musica che costruisce ed esiste una musica che distrugge. La musica del passato, per esempio, quella antica del Medioevo e del Rinascimento, era una musica costruttiva. Lo scopo della musica, non solo di allora, ma anche di tutta la musica, è quello di costruire in un senso positivo. Il mio scopo come musicista è quello di scegliere fra i suoni secondo la mia natura, secondo le mie inclinazioni e il mio stato d’animo. Con la stessa naturalezza con la quale, quando vado al mercato, scelgo tra la frutta e la verdura quello che più mi piace e di cui ho bisogno. Così, con lo stesso spirito, scelgo anche le altezze e i rapporti fra i suoni.”

La sua musica accompagna le sequenze di film come Fahrenheit 9/11, Il Petroliere e Gravity, Mia madre, La grande bellezza,  solo per nominarne alcuni. Per me la sua musica è AZZURRA: impalpabile, profonda, … da respirare proprio come un cielo azzurro!arvo-part-tabula-rasa

 

27 novembre 1868: aggressione verso popoli nativi

ogni giorno, nel Mese del Creato …

Battaglia del Washita –  George Armstrong Custer, tenente colonnello dell’esercito statunitense, guida un attacco contro un gruppo di pacifici Cheyenne che già  vivono nelle riserve. Le stime, molto controverse, danno sicuramente uno schieramento di 503 soldati americani e 150 guerrieri Cheyenne guidati da Black Kettle. Il villaggio sito nella contea di Roger Mills- Oklahoma, era stato definito “riserva invernale” dopo che le popolazioni indiane furono spinte a sud rispetto Kansas e Colorado, il loro originale territorio,  lontano dai bisonti, il loro sostentamento naturale. Era popolato da circa 300 persone abitanti nelle loro tende.  Le perdite parlano di 21 morti e 13 feriti certi fra le truppe di Custer e da 11 a 18 guerrieri, indefinite perdite fra donne e bambini, 53 donne e bambini fatti prigionieri. cheyenne