La sottile pedagogia della terra
Il suono del bosco di macchia
depurato dal rumore
allarmato del giorno,
sembra fitto chiacchierio di voci
argentine
sode
crepitanti,
a primavera:
la voglia di crescere
dei piccoli germogli;
la quiete silente
dosata e pacata
delle foglie adulte;
il grave, rauco
e faticoso respiro
dei saggi ventagli avvizziti.
E’ un sovrapporsi di storie,
intreccio di età , di aspettative, di sogni
musica che scorre frusciante
come la puntina su un vecchio grammofono.
E’ ritorno in famiglia,
quasi una saga perduta
da ascoltare e ripetere a se stessi
la sottile pedagogia della terra.
by mlc